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Storia Generale



Regio Decreto 13 Maggio 1940 – XVIII, n. 690.
Estratto dell’articolo n. 9 sulla creazione del servizio integrativo antincendio nei porti.



“Per integrare l’opera dei Vigili del Fuoco, i Comandanti di Porto, di concerto con il competente comandante provinciale, costituiranno, ove necessario, squadre ausiliarie antincendi, formate da personale volontario appartenente alla gente di mare o alle maestranze portuali. Il personale componente tali squadre, chiamato a prestare servizio per addestramento o per prestazione di soccorso è retribuito limitatamente a tale servizio.” Con questo articolo nel 1940 venivano create le Guardie ai fuochi, gruppi di cittadini rigorosamente volontari sotto il controllo diretto delle Capitanerie di porto e dei VVF che, offertogli come simbolo la fiamma e le due ancore incrociate, gestivano gli incendi nei porti ed a bordo delle navi durante i bombardamenti. Finita la Seconda Guerra Mondiale e durante il periodo della ricostruzione il servizio integrativo antincendi nei porti venne utilizzato con compiti sempre maggiori, tanto da creare dei veri e propri consorzi privati per la gestione di tale servizio. Dopo l’introduzione del D.Lgs. n. 626/94 sulla sicurezza sul lavoro e precisamente in riferimento agli artt. 12 e 13, molti consorzi si sono specializzati in vigilanza antincendio, adeguandosi perfettamente alle esigenze di mercato in modo da proporre il servizio di vigilanza antincendio, anche all’interno di aziende, per questo l’Ingegner Pier Paolo Pergolis, nel 2002, fondò il Corpo Nazionale Guardiafuochi come Associazione di aziende private con un nuovo concetto: riunire sotto lo stemma con le due ancore e la fiamma un gruppo di aziende leader nel settore della sicurezza antincendio e dei luoghi di lavoro, distribuite su tutto il territorio nazionale ed organizzate in Comandi Regionali e Provinciali. Tali servizi sono stati resi maggiormente importanti e professionalizzati con l’avvento del Decreto 10/03/98 oltre che dalla storia legislativa della nascita della figura del Guardiafuochi richiamato dalla legge che regolamenta la Prevenzione Incendi e la sicurezza nei porti italiani. L’entrata in vigore del D.Lgs. 81/08 ed in particolare l’art. 37, hanno esaltato le peculiarità dei settori operativi dei Guardiafuochi, divenendo in via definitiva interlocutori fondamentali per la sicurezza, l’addestramento e la formazione antincendio in tutti i luoghi di lavoro. Oggi gli unici Volontari, che non si chiamano più “Guardie ai Fuochi” ma Guardiafuochi, fanno capo ad un’unica Associazione di Volontariato di Protezione Civile – ONLUS denominata: Associazione Corpo Nazionale Guardiafuochi – A.N.V.A. GUARDIAFUOCHI. La prima unità operativa sul territorio italiano è stata costituita a Torino il 4 novembre 2011 ed ha assunto la denominazione di Distaccamento Torino Santa Rita. Ad oggi il Corpo può contare su circa 2000 Guardiafuochi operanti sull’intero territorio nazionale.





Corpo nazionale Guardiafuochi
Direzione regionale Marche

Distaccamento di Ancona





Il Corpo Nazionale Guardiafuochi – Direzione Regionale Marche - Distaccamento di Ancona nasce con Decreto del Dipartimento della Protezione Civile Regionale n. 285/2018 a seguito del cambio di denominazione della precedente Associazione (Prociv Arci).

Attualmente il Distaccamento è composto da circa 30 associati di entrambi i sessi e di diversa età; ci si può iscrivere al compimento del 16° anno, con l’autorizzazione dei genitori.

Il Corpo Nazionale Guardiafuochi Ancona ha come attività prevalente la prevenzione, la vigilanza antincendio e il soccorso pubblico e opera a livello nazionale su tre tipologie di attività:

  Formazione (settore antincendio)
  Prevenzione (vigilanze antincendio)
  Soccorso pubblico in ausilio di VVF e dei Corpi ed Enti dello Stato

Tutti i nostri volontari vengono adeguatamente formati con corsi di specializzazione tra cui l’attestato di Alto rischio riconosciuto dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.